Sarà presentata, nella giornata del 6 Agosto, a Paola -CS- un iniziativa della Provincia di Cosenza a difesa delle acqua della costa Cosentina. Molte sono le polemiche di questi giorni sulle condizioni delle acque marine, che spesso si presentano con schiuma e alghe, nonostante l’impegno dell’ente Regione. L’iniziativa della Provincia va ad affiancare altre iniziative e nasce da un protocollo d’intesa di un associazione ambientalista Mare Pulito , l’ente presieduto da Rosaria Succurro e ventuno comuni della costa tirrenica cosentina. E proprio la Presidente della Provincia che presenta l’iniziativa: “Sono sempre stata convinta, già da Assessore al Comune di Cosenza ma ancor di più oggi da Presidente della Provincia che il turismo rappresenti una scommessa importante per lo sviluppo del nostro territorio; a maggior ragione se parliamo di turismo balneare, laddove la costa tirrenica cosentina offre splendide spiagge, sole e mare che regalano uno spettacolo incantevole. Proprio il mare è una risorsa inestimabile sul piano turistico, purtroppo funestato dall’inquinamento delle sue acque che meritano di tornare allo splendore originario.
Nella consapevolezza dell’importanza della tutela dell’ambiente marino, la Provincia di Cosenza insieme alle associazioni ambientaliste, all’Arpacal e ai Comuni interessati, è in prima linea per la tutela, la salvaguardia e la conservazione della costa tirrenica cosentina. Tutto ciò naturalmente in piena sinergia con la Regione Calabria e il Presidente Roberto Occhiuto, con il quale stiamo lavorando intensamente per raggiungere importanti obiettivi.
Uno sforzo, il nostro, che ha portato alla realizzazione di questo portale web sul quale saranno resi disponibili tutti i dati relativi agli impianti pubblici di depurazione, le analisi agli scarichi di ogni impianto, i report sui rifiuti prodotti dalla depurazione, i costi energetici degli impianti, le analisi delle acque di balneazione, gli stati di avanzamento dei progetti di realizzazione e/o potenziamento degli impianti di depurazione e delle reti fognarie di ogni comune, nonché i report sugli scarichi abusivi individuati.
Si tratta di un passo importante di partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti, nel rispetto dell’ambiente marino, che ci potrà consentire di armonizzare e coordinare con efficacia i sistemi di controllo e monitoraggio del mare e di dare avvio ad interventi più razionali di tutela e valorizzazione del territorio costiero”.