A pilot study on the nutraceutical properties of the Citrus hybrid Tacle® as a dietary source of polyphenols for supplementation in metabolic disorders.
Introduco l’argomento con il sottotitolo con il quale inizia l’articolo sulla rivista scientifica che lo ha pubblicato. Nutraceutica e funzionalità degli alimenti sono termini che sentiremo sempre di più nel nostro futuro. Nutraceutica è un termine derivato dall’unione di “nutrizione” e “farmaceutica”, definire lo studio di alimenti che hanno un effetto benefico sulla salute umana.
I nutraceutici sono cioè delle sostanze che associano certe caratteristiche nutrizionali, come l’alta digeribilità e l’ipoallergenicità, alle comprovate proprietà terapeutiche di alcuni principi attivi naturali. Più propriamente, sono detti fitonutrienti o phytochemicals. Il termine alimento funzionale (functional food, pharma food o farmalimento) è stato introdotto in Giappone negli anni ’80 e comprende tutti i prodotti alimentari specificamente sviluppati per favorire la salute o ridurre il rischio di malattie.
La premessa era necessaria per comprendere di cosa stiamo parlando
Attualmente nell’Unione Europea manca una legislazione specifica su questa categoria di alimenti e sulla loro etichettatura. In generale, un alimento può essere considerato funzionale se dimostra di avere effetti positivi su una o più funzioni specifiche dell’organismo, che vadano oltre gli effetti nutrizionali normali, in modo tale che sia rilevante per il miglioramento dello stato di salute e di benessere e/o per la riduzione del rischio di malattia.
La natura ci fornisce le sostanze nutraceutiche che derivano generalmente dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche. “Esempi nutraceutici” sono i probiotici, gli antiossidanti, gli antociani dalle bacche, gli omega-3 e gli omega-6, il licopene, le vitamine e i complessi enzimatici.
Tipicamente vengono utilizzati per migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento, prevenire le malattie croniche e aumentare l’aspettativa di vita.
In questo contesto futuristico nel 2018 nasce il progetto Tacle® che vede lavorare insieme il Dipartimento di Farmacia, salute e scienze nutrizionali dell’Università della Calabria, il CNR-NANOTEC, Licryl-UOS Cosenza e CEMIF.Cal Dipartimento di Fisica, dell’Università della Calabria, e il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra, Az. Agr.la Terzeria (diocesi di Cassano) il Prof. Giancarlo Statti, il tecnologo alimentare Antonio Elia e l’Agronomo Benito Scazziota da sempre vicino ai temi dell’ambiente e della salute. Ma Cos’è il Tacle®? E’ un agrume ottenuto dal Crea di Acireale circa 20 anni addietro, dall’incrocio fra Clementina Monreal e Tarocco tetraploide. Questo nuovo frutto acquista un’ importanza crescente grazie al suo interesse commerciale e soprattutto grazie alle sue proprietà nutraceutiche. Un alto contenuto di polifenoli conferisce ai suoi estratti un’attività protettiva contro gli agenti ossidanti coinvolti in diversi disturbi degenerativi.
I ricercatori dell’Università della Calabria hanno studiato il potenziale antiossidante di Tacle® e la sua attività inibitoria contro l’amilasi e la lipasi umana in vitro. Alcune particolari caratteristiche potrebbero essere ascritte al contenuto rilevante in glicosidi, naringina ed esperidina, e in agliconi derivati che si sono dimostrati nei test in grado di essere utili nei diversi disturbi cardiovascolari, in particolare durante il trattamento dell’ipertensione. Questi agrumi che trovano il loro habitat ideale nella Sibaritide sono coltivati presso l’azienda promotrice della ricerca Terzeria, nel frattempo è stata avviata l’elaborazione di una linea di prodotti Nutraceutici e Funzionali, anche derivati da questo agrume, i prodotti per il momento implementati sono una Marmellata di Tacle a basso contenuto zuccherino ed ad alta percentuale di frutta utilizzata, e una linea di succhi 100 % Frutta, di cui un succo 100 % Tacle ed altri a base Tacle mixati con Succhi ottenuti da Super Frutti. In tal modo dicono i tecnici coinvolti non abbiamo fatto altro che creare Sinergia tra diversi Alimenti in modo da ottenere un effetto positivo che risulta maggiore rispetto alla somma dei fattori individuali.
Le Organizzazioni delle Nazioni Unite FAO/WHO Codex Alimentarus, il Consiglio d’Europa e gli organi regolativi nazionali stanno definendo per i produttori dei codici di comportamento che consentiranno di apporre sulla confezione solamente affermazioni – relativamente ai benefici per la salute – ben fondate e sostenute da fondamenti scientifici validi.
La differenza fondamentale tra i termini “nutraceutico” e “funzionale” sta quindi nel fatto che il primo si riferisce al singolo componente con proprietà terapeutiche presente nell’alimento, mentre il secondo identifica l’alimento vero e proprio che mostra specifici effetti fisiologici.
Insomma la Calabria si candida grazie anche alla propria posizione geografica, e al suo clima e microclima di taluni territori, a essere in prima fila nell’alimentazione del futuro tesa ad allungare sia le aspettative di vita in termini di durata ma anche in termini di benessere e freschezza mentale.