Otto Dicembre l’Immacolata, la Dea Madre, i cuddrurieddri

Si avvicina l’otto Dicembre, l’Immacolata, un culto antico che arriva dalla Chiesa d`Oriente, si diffonde in tutto il Sud Italia intorno al 1858,  servi’ a soppiantare il culto pagano della Dea Madre, si avvicina il giorno dell’apertura delle feste del periodo natalizio, in molte zone della Calabria si celebra questo rito arcaico dei “cuddrurieddri”, da condividere in famiglia, nella comunità, tra gli amici più stretti. Acqua, patate, farina, fritti nell’olio d`oliva, sul fuoco che arde da legna, ingredienti semplici, elementi base che rappresentano l’essenza e la profondità dell’anima calabra. Terra, aria, acqua, fuoco, la festa di chi un tempo viveva la mezzadria, anima di una terra fatta di sacrifici amari, terra che ha visto tentativi di colonizzazione da tutto il mediterraneo prima ed Europa dopo fallire miseramente nel tempo, perché si può occupare la terra ma non la testa e il cuore di un calabrese. Terra d’uomini e donne fieri, duri come il granito su cui si infrangono le onde del Mar Mediterraneo. Buona immacolata a tutti i calabresi in giro per il mondo!

di Francesco Pungitore