Si è concluso con un parterre di illustri talenti l’edizione 2019 del Lamezia International Film Fest. La manifestazione che ha avuto come location il suggestivo chiostro di San Domenico, ha visto alternarsi in diversi momenti, presentati dal direttore artistico della manifestazione Gianlorenzo Franzì, il grande regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese Jean-Jacques Annaud, autore di innumerevoli produzioni cinematografiche dalla La Guerra del Fuoco, al Nome Della Rosa, l’Orso, l’Ultimo Lupo. Erano presenti inoltre, il trio di autori dietro in monicker “Le Coliche” fenomeno social italiano, il regista e sceneggiatore teatrale e cinematografico Mario Martone accompagnato dalla collaboratrice sceneggiatrice Ippolita di Majo con la quale ha instaurato nel tempo un proficuo sodalizio artistico e, infine, l’icona del cinema nostrano Isabella Ferrari. Proprio la Ferrari, icona di bellezza e sacrificio del cinema italiano, è stata destinataria del premio “Patata d’oro, Patata della Sila IGP”, premio fortemente voluto dal Consorzio produttori della “Patata della Sila IGP” e consegnato da Pietro Tarasi, Presidente del Consorzio di tutela della Patata della Sila IGP. La partecipata manifestazione sicuramente meritava molta più attenzione da parte dei media regionali, che potevano cogliere l’opportunità di promuovere l’intero territorio regionale, attraverso la cultura e l’arte, in un contesto di giovani professionisti che fanno notevoli sacrifici nel restare nella propria terra. Visto il successo e l’impeccabile organizzazione a conclusione dell’evento non si poteva che darsi appuntamento per l’anno prossimo.