di Giorgio Durante
Inaspettata è arrivata la notizia della scomparsa della Presidente dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi, Bianca Piovano. Inaspettata perché chi la conosceva, e lo scrivente l’aveva frequentata molto negli ultimi anni, la riteneva una leonessa in grado di superare ogni difficoltà, ogni ostacolo, eppure un male incurabile l’ha consumata in soli due mesi. Esprimo a titolo personale e a nome di tutti i soci le più sentite condoglianza per la grave ed incolmabile perdita ai suoi familiari, in particolare al figlio Andrea ed alla sorella.
In questi casi si ha l’immediata percezione che l’enogastronomia italiana ed in particolare il mondo dei salumi, hanno perso un faro, non solo per la forte personalità, ed intransigenza professionale, ma soprattutto per le altissime competenze riconosciutegli anche a livello mondiale come biologa e pioniera dell’analisi sensoriale. Da venti anni e più presidente ONAS facente parte del Gruppo Italiano Assaggiatori , ma era stata tra i fondatori dell’ONAF e aveva collaborato con le grandi aziende produttrici di salumi oltre a ricoprire alti incarichi istituzionali in seno ad enti pubblici. Personalmente gli sarò perennemente grato per avermi voluto addetto stampa nazionale Onas, compito non facile, ma gratificante, anche perché provenienti da luoghi geograficamente distanti anche per tradizioni e cultura, una collaborazione ricca di spunti interessanti in un contesto nazionale dove i salumi e l’enogastronomia sono una risorsa assolutamente non secondaria, avevamo questa comune consapevolezza. Nel ricevere centinaia di messaggi, abbiamo avuto conferma dello sbandamento, del vuoto che ha lasciato, la notizia della sua malattia è stata, per scelta familiare gestita con grande riservatezza, un colpo inaspettato che però evidenzia come la galassia ONAS in fondo è una grande famiglia che lei riusciva magistralmente, pur nella dialettica interna, a tenere insieme.
Il sentire comune, i soci sono migliaia, è quello di gestire questa eredità, una vera ricchezza di cultura e sapere, nella direzione che lei aveva disegnato. Personalmente con rammarico devo confessare, che avevamo in dirittura di arrivo una sua intervista, alla quale teneva molto, da pubblicare su questa testata, e che in ogni caso sarà pubblicata, seppure postuma.
Così prima di Natale 2020 aveva iniziato ad inviare del materiale, che avevo iniziato ad organizzare, mi sembrava sempre poco rispetto al personaggio, aspettavo di arricchire con altri contenuti, altri ricordi, troppo tardi, chi l’avrebbe mai immaginato!
Bianca Piovano una leonessa, un guerriero, girava in lungo ed in largo tutta l’Italia, isole comprese, con un entusiasmo travolgente, che la pandemia è riuscita a fermare solo logisticamente, anzi proprio mentre l’Italia si fermava, lei coglieva l ‘opportunità di crescere, traghettare l’Onas verso le tecnologie digitali, la comunicazione social e le videoconferenze, in questo frangente nasce anche Onas International, un grande successo, una grande intuizione, anche in questo ci ha stupito. Di colpo, però si fa da parte, lascia, resta sul mio telefonino una sua conversazione del 5 Gennaio, e poi nulla, il silenzio, domande senza risposta, un solo inquietante dato, ultimo accesso alle… del 5 Gennaio, 2021, Bianca Piovano probabilmente cosciente del suo destino, in un ultima audio conferenza, in Febbraio in occasione del conferimento del titolo a 52 nuovi maestri assaggiatori, si raccomandava ai soci collegati di stare insieme e soprattutto di evitare contrasti e litigi quel “Non litigate” ci resterà come suo ultimo insegnamento insieme ad altre decine lezioni di vita, altro che salumi!