Alcune immagini dell’incontro stampa al Ristorante-Pizzeria “da Peppone” a San Lucido per una prima presentazione, nel giorno d’ingresso della Primavera.., dei suoi cento anni di vita, alla presenza, tra l’altro, del Sindaco Cosimo de Tommaso e dei Consiglieri comunali Valeria Pizzuti (Capogruppo di Maggioranza con Delega alla Comunicazione Marketing e Sviluppo del Territorio) e Cristian Marchese (Assessore al Turismo ed Attività Commerciali). Cento anni è decisamente un bel traguardo per tutti: persone, eventi e locali, ancor più quando si possono celebrare e tutt’ora vivere in una piccola e storica località marina come San Lucido, meravigliosamente a ridosso del medio mare Tirreno nella provincia di Cosenza. E’ quel che si è celebrato in un ridotto incontro stampa per “l’Antico Ristorante da Peppone”, nel pieno centro di San Lucido con cento anni di attività a partire dalla lontana primavera del 1923 con la mitica presenza di “Mammina” (Caterina Lanzillotta insieme a suo marito Salvatore Brescia), in una minuta bottega dove si vendeva vino e con le pizze preparate nel ruoto e man mano negli anni, altri piatti semplici e tipici del territorio. Proprio dove ora si trova il piccolo bar all’ingresso del ristorante all’inizio di c.so Garibaldi, la via che in agosto, ormai da dieci anni, si trasforma con successo nella famosa “Via dei Lampadari”. Anni difficili ed eroici quelli iniziali “da Peppone”, durante periodi guerra e nella difficile ripresa dagli anni ’50 in poi, interpretando in modo genuino le tradizioni del territorio, anche con le tipiche pizze di quel tempo, unitamente alle trasformazioni di quanto accadeva in Italia e nel sud in particolare nell’ambito dell’alimentazione e delle varie tendenze e mode tra terre, mare e tavole. Andando quindi e brillantemente avanti con Giuseppe Rago e sua moglie Ersilia Bruno indiscussa dominatrice in cucina, genitori di Giovanni Rago attuale proprietario insieme ai suoi figli. Una cucina che ormai è da tempo ottimamente governata da Daniela Esposito, moglie di Giovanni, che dopo aver silenziosamente seguito per anni ogni mossa di sua suocera Ersilia, oggi interpreta con spiccata e minuziosa personalità la genuinità e tradizione di questo centenario ristorante, anche nelle nuove ma purché valide tendenze a tavola. Come per la pizzeria, da sempre ottimo punto di riferimento, condotta dal figlio Giuseppe, mentre in sala spazia l’estrema professionalità dell’altro figlio Gianluigi, insieme ad un’attenta schiera di abili collaboratori nelle diverse mansioni.
Dunque, una generazione quale testimonianza attuale con autentici protagonisti nel rispetto di questi ultimi cento anni, impegnati nella costante tutela e valorizzazione di qualcosa davvero unica considerando quanti rari sono locali ed attività con cento anni di vita. Non a caso, in questo 2023, i cento anni “da Peppone” prevedono, oltre una speciale serata a luglio che sarà offerta a tutta la cittadinanza, una serie d’incontri e serate enogastronomiche dedicate a ripercorre gli ultimi cento anni a tavola della cucina italiana tra terra, mare, identità e costume. Un’occasione unica e speciale di cui, di volta in volta, sulle pagine social ed altre forme di comunicazione, saranno forniti programma, menù, date ed indicazioni utili d’ogni genere…Evviva!!!