Gli ITS Academy, raccordo tra il mondo dell’istruzione secondaria superiore e il mondo del lavoro.

Non sono in molti a conoscere il mondo degli ITS Academy, anche tra gli addetti ai lavori della scuola. I neo diplomati secondo molti hanno due alternative continuare gli studi con l’Università oppure cercare di trovare lavoro da subito, ebbene gli ITS Academy sono una terza via, ovvero percorsi di alta specializzazione biennali  per formare esperti nei dieci diversi ambiti previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’ITS Iridea Academy Agroalimentare è uno dei due ITS Academy in quest’ambito della regione di otto totali. Questo mondo è ben rappresentato dal racconto di alcuni allievi dell’ITS Iridea Academy  che sono quasi alla fine del loro percorso formativo che li porterà ad ottenere un diploma di V livello europeo, oltre a diverse certificazioni, ma soprattutto tante, competenze acquisite anche direttamente in campo. E’  Rossana Battaglia, che per l’occasione dismessa la toga, indossa il camice da lavoro in un viaggio coinvolgente all’interno di un noto salumificio calabrese e di un giovane pastificio silano.

“La visita al Salumificio San Vincenzo e al Pastificio Campo Silano si è rivelata un’altra esperienza formativa e arricchente per gli studenti di ITS Academy Iridea Terra e Cibo: un’esperienza nel cuore dell’industria agroalimentare.

La nostra accompagnatrice, Stefania Oliverio, esperta e appassionata che lavora per le rispettive realtà produttive, ci ha guidato con entusiasmo, spiegando ogni fase della lavorazione e rispondendo alle domande con grande disponibilità.
L’atmosfera che si è respirata in entrambi gli impianti è stata quella di una vera e propria condivisione di valori, dove erano tangibili la passione per il cibo di qualità e la cura nei processi produttivi.

La prima tappa della visita è stata al Salumificio San Vincenzo, a Casali del Manco, una azienda che da anni è sinonimo di eccellenza nella produzione di salumi.
Qui, il gruppo ha potuto osservare da vicino le tecniche artigianali che affondano le radici nella tradizione, ma che si evolvono con un occhio di riguardo alla qualità e alla sicurezza alimentare ed è stato coinvolto in una panoramica completa del processo produttivo, dalla selezione delle materie prime fino al confezionamento, con spiegazioni dettagliate sulle diverse tipologie di salumi.
Si è messo in evidenza l’importanza di una filiera controllata e sostenibile, sottolineando come ogni singolo passaggio sia pensato per garantire un prodotto che rispetti gli elevati standard di qualità.

La seconda parte della visita si è svolta al Pastificio Campo Silano tra le montagne della Sila.
L’azienda, che si distingue per l’utilizzo di semola italiana di alta qualità, amalgamata con acqua della Sila, ha mostrato come ogni singolo formato di pasta sia il frutto di un attento lavoro artigianale.
Si è potuto apprezzare la passione per la qualità che caratterizza il lavoro del pastificio e che riesce a portare sulla tavola prodotti genuini e dal sapore autentico.

Coincidenza ha voluto che la visita è avvenuta in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, un evento internazionale che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza alimentare, della sostenibilità e della lotta contro la fame.

In questo contesto, la visita al Salumificio San Vincenzo e al Pastificio Campo Silano ha assunto un significato ancora più profondo, mettendo in luce come le piccole e medie imprese italiane possano essere esempi concreti di impegno nella qualità e nella sostenibilità della produzione alimentare.

L’incontro con i responsabili di queste realtà produttive ha evidenziato come la filiera corta, il rispetto per le risorse naturali e la valorizzazione delle tradizioni locali siano aspetti fondamentali per garantire un futuro alimentare sostenibile e di qualità”.